Proteste in Birmania, uccisa una bimba di 7 anni. Slitta l'udienza di Aung San Suu Kyi

Continuano le proteste anti-golpe in Birmania,

Una bambina di sette anni è stata uccisa dalle forze di sicurezza a Mandalay.

Lo ha denunciato la famiglia della piccola, che ha raccontato che i militari hanno fatto irruzione nella loro casa, nel quartiere periferico di Chan Mya Thazi, e hanno sparato contro il padre, ma hanno invece colpito la bambina che si trovava in braccio all'uomo.

La piccola, che si chiamava Khin Myo Chit, è la più giovane vittima della repressione dei militari. Il fratello di 19 anni è stato arrestato.

Intanto l'udienza del processo a Aung San Suu Kyi - arrestata lo scorso primo febbraio in seguito al golpe militare - in programma oggi è saltata a causa di problemi alla rete. L'ex leader birmana sarebbe dovuta comparire in videoconferenza.

La nuova udienza è stata fissata per il primo aprile, ha fatto sapere l'avvocato di San Suu Kyi Khin Maung Zaw, che non è ancora stato autorizzato a incontrare la sua cliente. Intanto è stato scarcerato il fotografo dell'agenzia Associated Press, Thein Zaw, arrestato mentre stava seguendo una delle tante proteste contro il colpo di stato. "Sto tornando a casa, da mia madre. Sto bene", ha detto il fotografo.