La Cina ha registrato i primi due morti per Covid-19 in oltre un anno, precisamente dal 26 gennaio 2021.

Lo riferisce la Commissione sanitaria nazionale: entrambi i decessi sono avvenuti nella provincia nord-orientale di Jilin, mentre il Paese si trova di fronte alla peggiore ondata di contagi dall'inizio della pandemia. Nelle ultime ore sono stati registrati 4.051 nuovi casi, in calo rispetto ai 4.365 del giorno prima.

Presiedendo una riunione del Comitato permanente del Politburo, il massimo organo decisionale del Partito comunista, il presidente Xi Jinping ha confermato le politiche sulla “tolleranza zero” contro il Covid-19 segnalando però alcune modifiche a causa dell'economia sempre più sotto pressione.

Xi si è impegnato a ridurre l'impatto sulla crescita delle misure draconiane finora seguite assicurando che la Cina "cercherà di ottenere il massimo effetto di prevenzione e controllo al minor costo, e di ridurre al minimo l'impatto dell'epidemia sullo sviluppo economico e sociale".

(Unioneonline/D)

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