Alta tensione in Polonia in occasione della partita di Europa League tra Legia e Lazio. Sono 137 i tifosi biancocelesti fermati dalla polizia polacca ieri sera, dopo violenti tafferugli scoppiati sul percorso verso lo stadio. Arrivati da Roma per sostenere la squadra di Petkovic, gli ultras italiani si sono scontrati con la polizia intorno alle 16, in via Ulica Marszalkowska, in pieno centro città. Secondo quanto riferito dalla polizia, gli agenti sono stati bersagliati da pietre e bottiglie e un loro mezzo è stato distrutto. Quindi hanno reagito, circondando i facinorosi, immobilizzandoli e mettendoli in stato di fermo per l'identificazione. La Farnesina, informata di quanto avvenuto, si è subito messa in contatto con le autorità locali, monitorando l'evolversi della vicenda. L'ambasciata italiana a Varsavia è in possesso della lista completa delle persone e un funzionario le sta assistendo. Alcune di loro potrebbero essere sottoposte a processi penali con rito direttissimo e multate. Secondo l'agenzia Pap, un primo gruppo di dieci ultrà è stato già rinviato al giudizio. I reati contestati dovrebbero essere puniti secondo il codice polacco con contravvenzioni o ammende. Continua intanto, secondo la polizia di Varsavia, la procedura di definizione degli elementi di prove contro le altre persone fermate.
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