Sergi Belyaev, giocatore di poker professionista, ha percorso 3.700 chilometri per incontrare la fidanzata e i genitori che si trovavano a soli 10 chilometri di distanza da casa sua, in Ucraina. La vicenda è riportata dal Guardian.

Dall'abitazione del 32enne, nel villaggio di Tsyrkuny, all'appartamento della sua fidanzata nella città orientale di Kharkiv, ci vogliono 10 minuti di macchina. Un rapido giro a ovest su Soborna Street, oltre l'autostrada E40 fino all'autostrada Lesia Serduika, e si è arrivati. Questo fino allo scoppio della guerra. Ma il 24 febbraio ci sono volute poche ore perché le forze russe entrassero nel villaggio di Belyaev, mentre avanzavano verso Kharkiv, la città ucraina più vicina al confine russo.

Per Belyaev, la linea del fronte si è interposta all'improvviso tra lui e la sua ragazza, Nataliy Drozd di 28 anni, e i suoi genitori. La Lesia Serduika non era più la strada familiare che portava in città, ma una terra di nessuno impraticabile.

Belyaev era tagliato fuori, preoccupato per la madre malata, Galina di 66 anni, e per la fidanzata terrorizzata dalla guerra. Poi Belyaev ha avuto un'idea, come una scommessa. Ci ha riflettuto, l'ha inizialmente scartata e poi ha deciso. Avrebbe sostituito i pochi minuti di viaggio che di solito impiegava con un giro di ben 3.700 chilometri per aggirare le zone dei combattimenti: un'odissea, ma alla fine è arrivato.

(Unioneonline/v.l.)

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