Patrick Zaky è "esausto fisicamente" e "depresso".

Queste le parole che il giovane efiziano ha detto alla madre nel corso di una visita avvenuta sabato nel carcere di Tora, dove lo studente dell'Università di Bologna è detenuto ormai da dieci mesi con l'accusa di propaganda sovversiva.

"Sono esausto fisicamente e mentalmente, non posso continuare a stare qui ancora a lungo e mi deprimo ogni volta che c'è un momento importante nell'anno accademico, mentre io sono ancora qui invece di essere con i miei amici a Bologna", ha detto Zaky.

"Una visita che ci ha spezzato il cuore", è il racconto dei familiari in una dichiarazione diffusa su Facebook dalla rete di attivisti che chiede la liberazione del 29enne.

Lo scorso 7 dicembre, quando si sperava in una liberazione, la custodia cautelare è stata rinnovata per altri 45 giorni.

(Unioneonline/L)
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