Tensione altissima a Parigi, dove si continua a protestare contro la riforma delle pensioni.

I manifestanti hanno appiccato il fuoco a place de la Republique e in diversi punti della Capitale. La polizia ha lanciato lacrimogeni per respingere i gruppi di black bloc che in queste ore stanno seminando il panico nella città.

Si tratta del 38esimo giorno di mobilitazione con oltre 150mila persone scese in piazza e per le strade. Da lunedì tutte le linee della metropolitana saranno aperte, almeno parzialmente: non capitava da mesi.

Intanto il governo francese ha deciso di fare una parziale marcia indietro, revocando temporaneamente dal progetto di legge la misura più contestata, quella dell'età pensionabile a 64 anni per uscire dal mondo del lavoro a tasso pieno. Il premier Edouard Philippe è pronto a fare un'offerta ai sindacati che - secondo lui - potrebbe essere una buona base per un compromesso.

"Nessuna sorpresa, avevo detto fin da prima di Natale che la proposta dell'età di equilibrio era stata messa lì, come insegnano nelle cattive scuole di commercio, per poter essere tolta. Ma si tratta soltanto di una tattica disonesta", ha commentato Marine Le Pen, leader del Rassemblement National all'annuncio dell'esecutivo.

(Unioneonline/M)
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