Un ictus per un trattamento dal parrucchiere troppo violento.

È quello che ha avuto Adele Burns, scozzese di 47 anni, che adesso pretende un milione di sterline dal gestore del salone che l'ha ridotta in quello stato, cambiandole la vita per sempre.

Il fatto risale all'aprile 2016: la donna all'epoca si fece fare un impacco da un parrucchiere a Glasgow, che le lavò e colorò i capelli per sei volte consecutive: un trattamento che la stordì un po', anche se in un primo momento avvertì solo un forte mal di testa.

Fu il giorno dopo che le cose peggiorarono. Adele cominciò a vedere sempre peggio e a sentire un dolore fortissimo alla base del collo. Il responso, dopo la corsa in ospedale, fu del tutto inaspettato: un ictus, provocato da un trauma al collo, che ha fatto sì che il sangue non arrivasse più al cervello.

Oggi, a due anni di distanza, il suo volto è parzialmente paralizzato: ha difficoltà a parlare, leggere, scrivere, e compiere gran parte delle azioni del quotidiano.

Adele non ha alcun dubbio: quella paralisi è stata provocata proprio da quel trattamento. Il suo collo non fu abbastanza protetto, e la donna è stata vittima di un infortunio conosciuto come "ictus da salone di bellezza". Così ha trascinato i responsabili in tribunale con l'accusa di negligenza, chiedendo un risarcimento milionario.

"L'ictus non mi ha isolato solo dalla società - ha raccontato - ma dal mio stesso corpo, ha cambiato la mia vita e quella di chi mi circonda, perché mi ha rubato l'indipendenza".

"Adele - ha detto il suo avvocato, Jennifer Watson - è incredibilmente coraggiosa. Ha deciso di far conoscere a tutti la sua storia, per evitare che accada a qualcuna delle milioni di donne che ogni giorno si sottopongono a trattamenti di bellezza.

(Unioneonline/D)
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