L'attrice e modella Pamela Anderson ha incontrato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, nella prigione di Londra dove è incarcerato.

Assange è in carcere dall'11 aprile, giorno in cui è stato arrestato dopo 7 anni di permanenza nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra.

La ex star della serie televisiva "Baywatch" ha fatto più volte visita all'australiano, anche in passato: nel corso di un'intervista aveva rivelato di aver avuto una relazione sentimentale con lui.

E così ha commentato l'ultimo incontro: "Dobbiamo salvargli la vita, ecco quanto è grave la situazione", "dobbiamo continuare a lottare perché tutto ciò è ingiusto, lui ha sacrificato così tanto per far emergere la verità".

"È un uomo buono - ha quindi concluso - una persona incredibile. Gli voglio bene e non posso immaginare che cosa abbia attraversato".

Ad accompagnare la Anderson è stata Kristinn Hrafnsson, caporedattore di WikiLeaks: "Lui è piegato, ma non è spezzato", ha aggiunto la giornalista. "È una persona estremamente resiliente. Voglio pensare al fatto che questa resilienza venga dal fatto che lui sa di essere innocente".

Assange sconta nel Regno Unito 50 settimane di carcere per violazione della libertà condizionale. Gli Stati Uniti chiedono la sua estradizione, cui lui si oppone, per la diffusione da parte di WikiLeaks di documenti riservati.

(Unioneonline/v.l.)
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