Detenuti politici torturati per catturare i capi dell’opposizione
Il racconto alla Cnn fatto da un giornalista che è stato di recente rilasciato
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Torturati per rivelare i luoghi in cui si nascondono i leader dell’opposizione. È quanto succede in Birmania ai prigionieri politici secondo quanto ha rivelato durante un’intervista alla Cnn Nathan Maung, giornalista americano di 44 anni che di recente è stato rilasciato da un carcere di Yangon.
Il reporter è stato per oltre tre mesi in cella poi, lo scorso 15 giugno, è stato estradato negli Usa. Nel corso della prigionia, ha spiegato di essere stato per due settimane in un centro per le interrogazioni gestito dai militari del carcere. Quel periodo, ha sottolineato “è stato un inferno, tanto che Maung era pronto a morire, convinto che i soldati lo avrebbero ucciso.
Il 44enne è una delle oltre 6.200 persone arrestate nel Paese dal primo febbraio scorso, quando i militari guidati dal generale Min Aung Hlaing hanno rovesciato il governo della leader Aung San Suu Kyi.
(Unioneonline/s.s.)