Due giovani inglesi sono stati arrestati dalla polizia antiterrorismo del Regno Unito in relazione alla presa di ostaggi da parte di un britannico in una sinagoga del Texas. "Due giovani sono stati arrestati nel sud di Manchester. Rimangono in custodia per essere interrogati", ha detto la polizia in un comunicato.
Non è ancora chiaro in che modo sarebbero collegati ai fatti avvenuti sabato nella sinagoga di Colleyville. Un uomo, entrando nella struttura in piena funzione mattutina, aveva sequestrato il rabbino e altre tre persone chiedendo di parlare con sua "sorella" Aafia Siddiqui, la neuroscienziata pachistana condannata a 86 anni di carcere e conosciuta anche come Lady Al Qaida. Diversi media americani, fra cui Abc, lo avevano quindi identificato come il fratello Muhammad Siddiqui.

La famiglia della donna però, a sequestro ancora in corso, ha smentito seccamente: "Vogliamo che l'assalitore sappia che Aafia Siddiqui e la sua famiglia condannano il suo gesto. Lui non ha nulla a che fare con Aafia, con la sua famiglia e la campagna globale per chiedere giustizia".

Dopo ben dieci ore di trattative serrate una squadra speciale arrivata da Quantico, in Virginia, ha messo in salvo tutti gli ostaggi. A morire è stato solo il sequestratore, identificato successivamente nel 44enne britannico Malik Faisal Akram.

Le indagini sono in corso e probabilmente si tratterà di un'inchiesta globale, ha aggiunto l'Fbi. I punti da chiarire nelle indagini sono ancora molti e riaccendono l'attenzione su Lady Al Qaida, per la quale diversi gruppi di estremisti da anni cercano di negoziare il rilascio. Anche il Pakistan sostiene la liberazione della donna e nel novembre 2018 il senato di Islamabad ha approvato una risoluzione chiedendone il rimpatrio. 

(Unioneonline/D)

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