Un neonato con il viso schiacciato sulla sabbia, un bambino con le braccia spalancate, una donna. Sono le terribili foto di tre corpi abbandonati sulla spiaggia Zuwara in Libia pubblicate in un tweet dal fondatore della ong Open Arms, Oscar Campos. "Sono ancora sotto shock per l'orrore della situazione – spiega - bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita”.

"Sono stati abbandonati su una spiaggia – aggiunge ancora Oscar Camps – a nessuno importa di loro”.

Quando i corpi siano arrivati su quella spiaggia non è in realtà al momento ancora chiaro, e non è nemmeno confermato se si trovino ancora lì. Si può ipotizzare si tratti di vittime del naufragio di un barcone che aveva a bordo 90 persone, con una cinquantina di dispersi e soltanto 33 superstiti, di cui ha dato notizia l’Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni.

Il barcone era partito nella notte tra il 18 e il 19 maggio e aveva, appunto, tra i passeggeri molte donne e bambini.

(Unioneonline/v.l.)

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