L'Oms ha rivolto un appello a posticipare la terza dose del vaccino contro il coronavirus "almeno fino alla fine di settembre" così da permettere l'immunizzazione "di almeno il 10% della popolazione di ogni Paese" del mondo.

"Abbiamo urgente bisogno di cambiare le cose: da una maggioranza di vaccini che va ai Paesi ricchi a una maggioranza che va ai Paesi poveri", ha dichiarato il direttore dell'Agenzia dell'Onu Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sull’emergenza Covid a Ginevra. 

Intanto continua a crescere l'allarme pandemia nel mondo: la situazione critica in Iran, in alcuni Paesi dell’Asia, come l’Indonesia, e in Africa, dove i decessi per coronavirus sono aumentati dell'89% nelle ultime quattro settimane. 

In Israele sono iniziate domenica le inoculazioni della terza dose: destinatari sono volontari over 60. Si tratta del primo Paese al mondo ad aver avviato questa campagna.

Alla terza dose, in particolare per le persone considerate fragili, stanno pensando anche i governi di Gran Bretagna e Germania.

(Unioneonlin/F)

© Riproduzione riservata