Nuovo appuntamento in presenza per la regina Elisabetta, il secondo dopo il contagio da Covid annunciato a metà febbraio dalla corte con "sintomi leggeri simili a un raffreddore".

La sovrana quasi 96enne, ormai guarita, oggi ha ricevuto nel castello di Windsor un uomo chiave del Regno sul fronte della crisi innescata dall’invasione russa dell’Ucraina. Parliamo dell’ammiraglio Sir Tony Radakin, comandante uscente della Royal Navy britannica e da poco capo di Stato maggiore generale della Difesa.

Due giorni fa Elisabetta II, dopo una serie d'impegni anche virtuali cui era stata costretta a dare forfait nelle ultime settimane, era riapparsa per una prima udienza in presenza concessa al primo ministro canadese, Justin Trudeau, in visita a Londra.

Le immagini di oggi hanno mostrato la sovrana - 96 anni il 21 aprile - in discreta forma a colloquio con l'altissimo ufficiale della marina, designato nei mesi scorsi al vertice supremo del coordinamento operativo di tutte le forze armate britanniche dal governo di Boris Johnson.

Poco prima dell’incontro con Sua Maestà, Radakin aveva elogiato la resistenza degli ucraini. Resistenza esaltata giorni fa anche dall’erede al trono Carlo e dal principe William.

(Unioneonline/L)

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