Sette manifestanti palestinesi sono morti durante gli scontri avvenuti ieri sul confine tra Israele e Gaza.

Lo ha riferito il ministero della Salute di Gaza, che ha reso noto che i feriti sono 140.

Alcuni sono rimasti intossicati dai lacrimogeni.

Secondo quanto riporta l'esercito israeliano, alla manifestazione di ieri – l'ennesima organizzata di venerdì da quando lo scorso 30 marzo è iniziata la "Marcia per il ritorno", appoggiata da Hamas - hanno partecipato circa 14mila palestinesi, che hanno incendiato copertoni e lanciato pietre, sassi ed esplosivi contro le forze di sicurezza dello Stato ebraico.

I militari hanno sparato e ucciso i dimostranti, che avevano violato la recinzione che separa i due territori e attaccato una postazione israeliana.

Dall'inizio dell’ondata di proteste, più di sei mesi fa, hanno perso la vita 150 palestinesi.

In risposta agli scontri, Israele ha deciso di sospendere le consegne di combustibile nella Striscia di Gaza.

(Unioneonline/F)

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