Nuova pioggia di missili sull’Ucraina, esplosioni in Crimea
A Sebastopoli due droni sono stati abbattuti vicino all'aeroporto militare russo di BelbekNuova pioggia di missili russi sull'Ucraina, con l’allarme aereo che è scattato anche nella capitale Kiev.
Nella notte danni ingenti sono stati registrati a Kharkiv, a Nikopol e Zaporizhzhia. Colpiti, oltre alle abitazioni, anche un gasdotto e una rete elettrica.
Nel frattempo esplosioni sono state avvertite anche a Sebastopoli, in Crimea, territorio annesso unilateralmente dalla Russia e dove due droni sono stati abbattuti da un sistema di difesa aerea sul mare vicino all'aeroporto di Belbek.
«L'esercito russo perderà fino a 70.000 uomini nei prossimi 4-5 mesi, ma il Cremlino sembra essere "pronto" ad affrontare queste perdite», le parole del portavoce dell'intelligence militare ucraina, Andrii Cherniak. Secondo Cherniak, i russi «capiscono che perderanno» sul campo di battaglia, ma non hanno intenzione di porre fine alla guerra. L'intelligence ucraina, ha proseguito il portavoce, è «sicura» che Mosca cercherà ancora di catturare la regione di Donetsk e farà di tutto per mantenere il suo corridoio terrestre sulla costa meridionale verso la Crimea occupata.
Alti funzionari ucraini, intanto, avvertono che la Russia potrebbe lanciare una grande offensiva da più direzioni all'inizio di quest'anno. Le truppe russe «potrebbero attaccare simultaneamente da nord e da est", ha detto Cherniak, ma «queste azioni del nemico sono attese e le nostre truppe sono pronte», la conclusione.
Al momento, le truppe russe sono state costrette a ritirarsi dal 40% dei territori ucraini che avevano occupato all'inizio dell'invasione nello scorso febbraio.
(Unioneonline/v.l.)