Nord Stream, attacco ai gasdotti: “Danni senza precedenti”. Il Cremlino: “Un sabotaggio”
L’azienda: impossibile stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gasDanni “senza precedenti” sono quelli avvenuti contemporaneamente, nell’arco delle ultime 48 ore, su tre linee offshore del gasdotto Nord Stream. A dichiararlo è la stessa azienda, che ha anche comunicato l'impossibilità di stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gas.
Ieri due perdite erano state identificate sul gasdotto Nord Stream 1 Russia-Europa nel Mar Baltico, poche ore dopo un incidente simile si è verificato sul suo gasdotto gemello, il Nord Stream 2, come affermato dalle autorità scandinave. In una nota il ministro danese del clima e dell'energia, Dan Jorgensen, ha chiesto "livelli più elevati di vigilanza nel settore elettrico e del gas" nel Paese.
Una delle perdite sul gasdotto Nord Stream 1, in particolare, si è verificata nella zona economica danese e l'altra nella zona economica svedese. Gli incidenti sono "soggetti a misure di sicurezza", con limiti alla navigazione e al sorvolo nell'area.
La premier danese Mette Frederiksen ha detto che le perdite dovrebbero durare “almeno una settimana” e che sono state causate da “atti deliberati”.
Dello stesso avviso il governo federale tedesco, secondo cui i gasdotti sono stati danneggiati da attacchi. Lo scrive il quotidiano Tagesspiegel , citando le proprie fonti e aggiungendo che "si è verificato un calo di pressione nei due gasdotti a breve distanza l'uno dall'altro". Secondo il quotidiano, Berlino non considera la contemporanea interruzione dei gasdotti una "coincidenza".
Il Cremlino non esclude che "la distruzione delle linee del gasdotto Nord Stream possa essere il risultato di un sabotaggio", è quanto afferma il portavoce presidenziale Dmitry Peskov parlando di "notizie davvero allarmanti" e aggiungendo che "l'emergenza sulle linee del Nord Stream è un problema che riguarda la sicurezza energetica dell'intero continente". "Ora non possiamo escludere nessuna ipotesi", ha affermato rispondendo a una domanda della Tass che chiedeva se il Cremlino ammettesse la possibilità di un sabotaggio. "Ovviamente, c'è un qualche tipo di distruzione sulla linea, e prima che ci siano i risultati dei controlli, non possiamo escludere in alcun modo nessuna causa", ha aggiunto.
(Unioneonline/v.l.)