Ai dipendenti non fumatori quella pausa sigaretta dei colleghi tabagisti non era mai piaciuta. Troppo il tempo perso, almeno dieci minuti, se non di più.

Così, quando uno di loro ha segnalato al capo che gli intervalli spezzavano il lavoro e potevano danneggiare la produttività di tutti, il ceo si è espresso concedendo sei giorni di ferie extra a tutti coloro che non fumano.

La decisione è stata presa in un'azienda di Tokyo, in Giappone.

"Spero di incoraggiare i dipendenti a smettere di fumare attraverso incentivi, piuttosto che penalizzazioni o restrizioni", ha detto il numero uno dell'impresa, Takao Asuka. In effetti, a quanto pare, già quattro persone hanno approfittato della situazione per spegnere definitivamente la sigaretta.

(Redazione Online/D)

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