La Cina dispiega aerei e navi da guerra in esercitazioni militari intorno a Taiwan. «Aerei da combattimento e bombardieri e altri aerei avanzati hanno volato sullo Stretto di Taiwan», ha riferito il network statale Cctv, secondo cui «parecchi cacciatorpedinieri e fregate del Comando navale del Teatro orientale» hanno «condotto manovre in modo simultaneo». 

E mentre il presidente taiwanese William Lai ha radunato il Consiglio di sicurezza emettendo «istruzioni piuttosto chiare su come rispondere alla minaccia militare della Cina», il ministero della Difesa di Taiwan ha affermato che le isole periferiche, quali le Matsu e le Kinmen che sono a poche miglia dalla costa cinese, «sono in "stato di massima allerta"».

Gli Stati Uniti si sono detti «seriamente preoccupati per le esercitazioni militari congiunte dell'Esercito popolare di liberazione nello Stretto di Taiwan e nei dintorni di Taiwan».

In una nota, il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha rilevato che la risposta di Pechino «con provocazioni militari a un discorso annuale di routine (del presidente Lai del 10 ottobre, ndr) è ingiustificata e rischia di degenerare».

L'invito è «ad agire con moderazione ed evitare ulteriori azioni che possano minare la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione», essenziale per la pace e la prosperità regionali. 

(Unioneonline/v.l.)

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