Nancy Pelosi: "Biden chiama Putin assassino? Lo è"

Perché il presidente Joe Biden ha dato dell'assassino a Vladimir Putin? "Perché lo è". Così la speaker della Camera dei rappresentanti degli Usa, Nancy Pelosi, ha risposto a una domanda diretta di Fabio Fazio a Che tempo che fa.

L'intervista ha toccato vari temi, tra cui quello della rappresentanza femminile negli Usa: "Siamo orgogliosissimi di Kamala Harris" come prima vicepresidente donna degli Usa, "e non solo perché è una donna ma anche perché è afroamericana con origini asiatiche e rappresenta la diversità bellissima degli Usa". "Gli Stati Uniti non hanno ancora una presidente donna, ma succederà. Perché gli americani sono molto più avanti dei politici", ha assicurato Pelosi.

Sull'assalto a Capitol Hill "dopo l'11 settembre è stato il momento peggiore per noi". Mai avrebbe immaginato che un presidente degli Stati Uniti, ossia Donald Trump, avrebbe potuto fomentare un attacco del genere: "Cercheremo di raggiungere la verità" per sapere come sono andate esattamente le cose, ha aggiunto.

"La xenofobia nel nostro Paese non deve esistere", ha continuato citando Ronald Reagan quando diceva che "se dovessimo chiudere le porte ai nuovi americani la nostra leadership nel mondo probabilmente andrebbe persa" e che l'America è al centro del mondo perché "la nostra forza viene da qualsiasi angolo della terra" grazie all'arrivo di nuove persone: "I nuovi arrivi rendono l'America più America".

Sui rapporti con il nostro Paese "l'Italia per noi è davvero un grande amico e il migliore amico all'interno della Nato", ha proseguito sottolineando che "Stati Uniti e Italia sono davvero molto vicini" e ricordando anche "le origini italiane della moglie del presidente Joe Biden".

"Ho avuto il privilegio di portare una delegazione bipartisan in Italia per i 150 anni" e quando il presidente Sergio Mattarella è venuto a Washington "i miei figli e anche i miei nipoti gli hanno parlato, lo hanno abbracciato, sono corsi verso di lui perché avevano sentito cose positivissime sul suo conto". "Per me è stato un grandissimo piacere" il fatto che il presidente Mattarella abbia visitato anche San Francisco "perché è una città estremamente italiana".