Morta per coronavirus senza aver preso mai tra le braccia il bambino appena partorito.

La storia di Fozia Hanif, dipendente 29enne del tribunale di Birmingham, commuove la Gran Bretagna.

La giovane donna è morta nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale cittadino. Sul finire della gravidanza la positività al Covid-19, il piccolo è nato a 31 settimane con un cesareo.

Ma lei, come detto non lo ha mai conosciuto. Per precauzione il piccolo è stato allontanato subito da lei, e le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate subito dopo, fino al trasferimento in terapia intensiva. Lo ha visto solo in foto, quando ancora era cosciente, seppur attaccata a un ventilatore polmonare.

"Era davvero felice, ha visto la foto del bostro bambino che gli infermieri hanno stampato per lei. Tratteneva le lacrime e dice: 'Gurada è il nostro bambino, torneremo a casa presto'. Quella è stata l'ultima volta che le ho parlato", ha raccontato il marito.

Fozia è morta sei giorni dopo la nascita di suo figlio, che è risultato negativo al Covid-19. Solo un anno fa aveva perso un altro bambino che aveva in grembo.

Potrebbe aver contratto il virus durante un controllo in ospedale.

(Unioneonline/L)
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