La presidente filo-Ue Maia Sandu si è aggiudicata un secondo mandato alla guida della Moldavia battendo con quasi il 55% dei voti l'ex procuratore sostenuto dai socialisti filorussi Alexandr Stoianoglo, fermatosi al 45% in un ballottaggio presidenziale considerato cruciale per il destino politico della nazione.

Le urne sembrano così fugare ogni dubbio sul percorso della Moldavia facendo rientrare il rischio di riportare l'ex repubblica sovietica nell'orbita della Russia. E confermano la scelta fatta a favore dell'adesione all'Unione europea - seppur di misura - nel referendum di due settimane fa.

Al ballottaggio l'attuale capo dello Stato ha ottenuto la vittoria grazie soprattutto al voto della capitale Chisinau e della diaspora tradizionalmente filo occidentale.

(Unioneonline)

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