Messico, 32enne italiano ucciso a colpi d'arma da fuoco
La vicenda assume i contorni di un giallo. La vittima, un napoletano, faceva in Messico lo stesso mestiere di altri tre concittadini scomparsi nel nulla da 10 mesiUn uomo italiano di 32 anni è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in Messico.
Il corpo è stato trovato a bordo di un'auto a Tepechitlan, nello Stato di Zacatecas: l'uomo è stato raggiunto da almeno un colpo d'arma da fuoco all'addome, ha comunicato la Procura dello Stato messicano.
La vittima si chiama Alessandro De Fabbio, detto "Poppe", ed è di Napoli.
In Messico faceva il venditore di seghe a motore e gruppi elettrogeni.
Ed è giallo, perché si tratta dello stesso mestiere che facevano altri tre napoletani. Antonio Russo, il figlio Raffaele e il nipote Vincenzo Cimmino sono scomparsi nel nulla lo scorso gennaio: anche loro vivevano in Messico, nello stato di Jalisca. Sono stati sequestrati da agenti della polizia locale e consegnati a una banda criminale.
A una manciata di metri dal cadavere di De Fabbio c'era un'altra auto: una Honda grigia abbandonata, noleggiata a Città del Messico.
(Unioneonline/L)