Messa in sicurezza delle zone di Herat, il "grazie" alla Brigata Sassari
Alcuni impianti di videosorveglianza e il completamento di un'area giochi sono stati messi a punto dal contingente italiano in Afghanistan che opera su base della Brigata Sassari.
I progetto di sostegno, portati avanti su richieste dei dirigenti degli enti civili, sono stati portati a termine con i fondi destinati dalla Cooperazione civile e militare e grazie al contributo dell'associazione nazionale Brigata Sassari.
In particolare, nelle Facoltà di agricoltura, giornalismo e nelle aree dormitorio dell'Università di Herat, è stato installato un sistema con 64 telecamere esterne e interne; analoga attività è stata realizzata al carcere femminile della città e in un'area giochi usata dai 50 figli delle detenute.
Mentre all'orfanotrofio che ospita una novantina di bambine è stata messa in sicurezza la zona ludico-ricreativa ed è stata posata una nuova struttura giochi.
Ringraziamenti agli italiani sono arrivati dalla vice governatrice di Herat, dal responsabile provinciale per le Politiche sociali, dalle direzioni degli istituti coinvolti e dal rettore dell'Università.
(Unioneonline/s.s.)
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