La Spagna ha emesso il mandato d'arresto europeo per Carles Puigdemont.

Lo ha dichiarato il legale del deposto presidente catalano: "Sono stato informato dal mio cliente che il mandato è stato emesso contro Puigdemont e altri quattro ministri che si trovano in Belgio", ha dichiarato a un'emittente televisiva. "Significa che la giustizia spagnola ora manderà una richiesta di estradizione ai procuratori federali a Bruxelles".

Ieri il giudice dell'Audiencia Nacional Carmen Lamela ha disposto l'arresto per l'ex vicepresidente Oriol Junqueras e altri 7 ministri, che si trovano ora in 5 carceri diverse. Il nono, Santi Vila, che si era dimesso 24 ore prima della dichiarazione d'indipendenza, è l'unico a cui è stata concessa la libertà su cauzione. Lui, dopo aver passato la notte in cella per solidarietà con i colleghi, ha pagato la cauzione di 50mila euro e ora è libero.

La decisione aveva scatenato un'ondata di proteste e manifestazioni in Catalogna.

Puigdemont, dal canto suo, si è rifugiato in Belgio assieme a 4 suoi fedelissimi e non si è presentato in Tribunale.

Ha reagito con due tweet all'incarcerazione dei suoi ministri: "Il governo della Catalogna incarcerato per le sue idee e per essere stato fedele al mandato approvato dal Parlamento catalano", ha scritto. E poi: "Il clan furioso del 155 - l'articolo della costituzione spagnola che ha consentito il commissariamento della Catalogna - vuole la prigione. Il clan sereno dei catalani la libertà".

(Redazione Online/L)

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