È stata confermata la morte di una seconda persona a causa dell'uragano Ida che ha devastato la Lousiana. Secondo quanto riportano i media locali, il governatore dello Stato John Bel Edwards teme però che il bilancio sia "notevolmente" più pesante.

Migliaia di uomini sono al lavoro per portare soccorsi a quanti sono stati colpiti dalla calamità. Se infatti New Orleans è stata risparmiata dal peggio grazie al sistema di argini costruito dopo l'uragano Katrina, le comunità a ovest e a sud della città sono state completamente distrutte dalla tempesta. 

"Gli sforzi per i soccorsi sono già iniziati", ha chiarito ieri Biden incontrando virtualmente i governatori degli stati colpiti e la protezione civile americana.

La devastazione

Se Ida, ormai declassata a tempesta tropicale, non fa più paura, lascia dunque dietro di sé una significativa devastazione.

"Sappiamo di edifici che hanno ceduto e di persone sui tetti per cercare di mettersi al riparo dall'acqua" ha detto John Bel Edwards, spiegando che al momento i soccorsi procedono a rilento. Molte strade sono infatti allagate, bloccate e inagibili, soprattutto andando verso le cittadine costiere. Lo resteranno - ha avvertito - ancora per giorni, rendendo difficile quindi una conta dei danni.

(Unioneonline/v.l.)

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