Un gruppo di sostenitori ha impedito all'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva di partire per arrendersi alla polizia e iniziare la sua pena detentiva per corruzione.

In scene caotiche catturate in diretta televisiva, si vedono decine di attivisti di sinistra intorno alla sua auto che bloccavano il cancello, costringendo il 72enne presidente, con due mandati di governo alle spalle, a tornare fuori dalla macchina.

Lula stava andando a consegnarsi alla polizia.

L'ULTIMATUM - Scaduto l'ultimatum imposto dalla magistratura, fissato per le 17 di ieri sera (ora locale), non si è consegnato nella città di Curitiba.

In suo sostegno si sono svolte numerose manifestazioni e decine di persone si sono riunite fuori dalla sede del sindacato.

Lula, secondo le ultime informazioni, aveva deciso di consegnarsi alle forze dell'ordine al termine della messa in memoria della moglie defunta, che oggi avrebbe compiuto 67 anni.

La cerimonia si è tenuta alle 9,30 ora locale (le 14,30 in Italia).

Deve scontare 12 anni dopo la condanna per corruzione e riciclaggio.

(Unioneonline/s.s.-s.a.)

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