Chissà quanto sarà pesato sulle spalle quel legno umido di pioggia, portato fin dentro l'ingresso della chiesa di St Mary the Great.

Tanto, probabilmente, quanto il peso dell'intero universo. Quell'universo dagli insondabili misteri che tante volte l'astrofisico Stephen Hawking ha studiato e spiegato.

Oggi si sono tenuti i suoi funerali, a Cambridge. Lì dove ha dato lezione per 50 anni.

La bara, ricoperta da una cascata di gigli e rose bianche, è stata portata all'interno della chiesa dai custodi del college Gonville e Caius, a cui Hawking apparteneva.

Proprio loro, scelti tra i 500 presenti tra amici, familiari e colleghi, si sono caricati sulle spalle l'intero peso dell'universo per l'ultima volta. Loro che avevano assistito per anni lo scienziato, che fin dalla giovinezza era costretto a convivere con una grave e degenerativa malattia del motoneurone.

L'arrivo del corteo è stato scandito da 76 rintocchi di campana, tanti quanto il numero di anni del genio scomparso lo scorso 14 marzo.

Hawking, salutato da centinaia di presenti, verrà sepolto il 15 giugno dopo la cremazione nella chiesa di Westminster, dove già riposano grandi scienziati e pensatori come Isaac Newton e Charles Darwin.

L'orazione funebre è stata affidata al figlio maggiore Robert, il professor Fay Dowker, suo ex allievo, e l'astronomo reale Martin Rees.

Fra gli ospiti anche il chitarrista dei Queen, Brian May e Felicity Jones, co-protagonista assieme a Redmayne del film "La teoria del tutto".

(Unioneonline/DC)

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