Camilla, la duchessa di Cornovaglia, è risultata positiva al coronavirus. Lo ha annunciato Clarence House, precisando come la consorte del principe Carlo sia "già in isolamento”.

Giovedì scorso proprio Carlo era risultato positivo al Covid-19 per la seconda volta. E se un primo tampone effettuato sulla duchessa era risultato negativo ora, invece, arriva la notizia del contagio.

Una positività che desta preoccupazione per le condizioni di salute della 95enne Elisabetta II, reduce da un ultimo incontro con il principe Carlo martedì 8 febbraio, e sulle cui condizioni fonti ufficiose di palazzo si sono limitate finora a escludere la comparsa di "sintomi".

Appena un paio di settimane fa la sovrana, aprendo il Giubileo di Platino dei suoi 70 anni sul trono, aveva "benedetto” Camilla in veste di futura "regina consorte".

LA SITUAZIONE NEL PAESE – In Gran Bretagna i dati aggiornati sull'andamento dell’epidemia offrono un'evidenza "chiara" del fatto che la variante Omicron sia "meno pericolosa", nelle conseguenze sulla media dei pazienti contagiati, rispetto alla Delta. Lo ha sottolineato oggi il premier britannico Boris Johnson in un botta e risposta con i giornalisti a margine di una visita in Scozia, non senza difendere la decisione del suo governo di rimuovere gran parte delle restrizioni in Inghilterra e sottolineare come questo approccio abbia ormai "molte più similitudini che differenze" con quello adottato in Scozia dal governo a guida indipendentista di Edimburgo, competente sulla materia sanitaria nel territorio del nord del Regno in base ai poteri della devolution.

Il numero dei casi d'infezione alimentato da Omicron "resta alto", ha riconosciuto il primo ministro Tory, ma i "ricoveri negli ospedali britannici continuano a scendere", al pari di quelli nei reparti di terapia intensiva "che non sono lontanamente paragonabili" al picco della "variante Delta".

(Unioneonline/v.l.)

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