Scene da far west ieri sera a Londra, dove una bambina di appena 9 anni è stata ridotta in fin di vita a colpi d'arma da fuoco mentre cenava con la famiglia in un ristorante, vittima innocente di un'apparente resa dei conti criminale in cui sono stati gravemente feriti anche tre uomini.

L'accaduto è stato reso pubblico oggi da Scotland Yard, con una ricostruzione al momento sommaria dei primi elementi d'indagine.

Nell'agguato, ha detto James Conway, sovrintendente capo della Metropolitan Police, sono stati colpiti - oltre alla bimba - tre individui di sesso maschile, di 26, 37 e 42 anni d'età, tutti al momento ricoverati in ospedale. Si ritiene che fossero loro i bersagli del commando omicida.

Secondo le testimonianze raccolte finora, ad agire sono stati almeno due killer arrivati a bordo di una moto, poi visti sparare all'impazzata all'ingresso del ristorante, come in una sorta di blitz di stampo mafioso.

Teatro del fatto di sangue è stato il cuore di Dalston, zona di tendenza e cuore della movida di East London.

La polizia di Londra ha promesso indagini serrate, evidenziando la profonda inquietudine collettiva suscitata da un episodio del genere: non così comune nella capitale britannica, a differenza delle violenze di strada consumate in numero crescente negli ultimi anni - specialmente nelle periferie e col coinvolgimento di gang giovanili - con coltelli o armi artigianali. 

(Unioneonline/v.l.)

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