È stata licenziata per un pezzo di lasagna Silvia Mecati, una 43enne che da tre anni lavorava come cameriera in uno dei club più lussuosi e rinomati di Londra, l'Oxford and Cambridge Club.

Accusata di aver rubato un pasto che le spettava di diritto, e gratis.

La storia ha trovato molto spazio sulle pagine dei maggiori quotidiani britannici.

"A pranzo - racconta la donna - non ho avuto tempo per mangiare il mio pezzo di lasagna, quindi l'ho messa in un contenitore e infilata in frigo per portarmela a casa la sera".

Finito il turno, il capo le ha chiesto se poteva controllare la sua borsa: "Una cosa che in tre anni non hanno mai fatto", sostiene Silvia.

La donna, prima ancora di aprire la borsa, ha dato la sua spiegazione: "Ho preso il mio pranzo perché non ho avuto tempo di mangiarlo e ho pensato di portarlo a casa".

"Poi - continua il racconto - lui mi ha domandato se avessi chiesto permesso scritto o verbale allo chef o al capo, cosa che non avevo fatto".

Di qui l'accusa di furto e la sospensione dal lavoro.

Quindi la riunione disciplinare del club, che adotta un provvedimento ancor più severo e decide di licenziarla definitivamente: "Non abbiamo alternative, a causa del tuo comportamento scorretto: si tratta di un furto e di una palese violazione del tuo contratto di lavoro".

Per Silvia sono solo "scuse per farmi fuori", e "comunque il cibo sarebbe stato buttato".

(Redazione Online/L)
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