Sta facendo il giro del mondo la foto del migrante a bordo della nave Talia.

L'uomo è uno dei 58 recuperati in condizioni estreme dal mercantile libanese in area Sar maltese, a sud-est di Lampedusa. L'imbarcazione è ora bloccata in acque maltesi perché La Valletta si rifiuta di farla attraccare, almeno finché non arriveranno garanzie di ricollocazione da parte dell'Unione Europea.

Un braccio di ferro ormai quotidiano per decine di migranti ma colpisce l'immagine di questo ragazzo, giovanissimo ma talmente debilitato dalla traversata da non riuscire a camminare: ecco perché viene trasportato in braccio da un marinaio.

Un'immagine che è stata associata alla "Pietà" di Michelangelo da tanti utenti sui social.

Le condizioni a bordo del mercantile, è l'allarme lanciato su Twitter da Mediterranea Saving Humans, sono "estremamente precarie. La nave è usata per il trasporto animale e non è adeguata per ospitare persone a bordo".

La Talia, ha commentato Marta Sarralde, capo missione Sea Watch per le operazioni aeree "viene punita solo per aver fatto la cosa giusta e aver rispettato la legge del mare".

(Unioneonline/D)
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