È caccia all'uomo in Kansas, dopo che quattro persone sono morte ed altre cinque sono rimaste ferite in una sparatoria notturna in un bar.

La polizia cerca due individui, anche se non ha ancora diffuso gli identikit.

L'ipotesi è quella di una rissa sfociata in tragedia, regolata un po' come si faceva nei saloon del vecchio West, a colpi di pistola.

Teatro, un piccolo locale, il Tequila bar di Kansas City. Al momento della sparatoria ci sono circa 40 avventori.

Scoppia un litigio, due di loro escono dal bar, rientrano con la pistola e fanno fuoco contro tutti.

Minuti di panico, con la gente che urla, si barrica e tenta di ripararsi dietro ai tavoli, perché scappare è impossibile.

Le vittime sono quattro ispanici tra i 20 e i 50 anni, i cinque feriti non sarebbero in condizioni preoccupanti.

Benché le vittime siano tutti ispanici per la polizia non c'è un movente legato al razzismo. Tutto avrebbe avuto origine, appunto, da una rissa.

Lo zio di una vittima tuttavia riferisce che suo nipote - 29 anni - è stato ucciso sebbene non sia stato coinvolto nella rissa. Il giovane lascia due bambini di quattro e sei anni.

La sparatoria riapre, inevitabilmente, il dibattito sulle armi da fuoco facili da ottenere negli States. Proprio pochi giorni fa Trump ha ricevuto alla Casa Bianca il capo della Nra, la più potente lobby delle armi.

(Unioneonline/L)
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