I ghiacciai della Groenlandia si stanno sciogliendo a una velocità record.

In un solo giorno, mercoledì scorso, si sono disperse nell'oceano ben 10 miliardi di tonnellate, in un mese 197. Cifre esorbitanti: tanto per rendere l'idea, un "solo" miliardo di tonnellate di ghiaccio equivale al contenuto d'acqua di 400mila piscine olimpioniche.

Il disastro, segnala l'Istituto Meteorologico della Danimarca, è la conseguenza dell'ondata di caldo eccezionale che ha investito il Nord Europa e colpito la più grande isola del mondo, in piena zona artica.

E le previsioni a lungo termine non promettono nulla di buono: "Il caldo e il clima soleggiato in Groenlandia è destinato a persistere, quindi lo scioglimento dei ghiacci proseguirà", ha rilevato la climatologa Ruth Mottram, che lavora per l'istituto danese.

Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione meteorologica mondiale luglio 2019 ha eguagliato, se non superato, il mese più caldo mai registrato. "Luglio ha riscritto la storia del clima, con dozzine di nuovi record di temperatura a livello locale, nazionale e globale - ha dichiarato il segretario generale del Wmo Petteri Taalas -. Il caldo straordinario è stato accompagnato da un drammatico scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, nell'Artico e sui ghiacciai europei. Incendi senza precedenti hanno imperversato nell'Artico per il secondo mese consecutivo, devastando foreste incontaminate che assorbivano l'anidride carbonica e trasformandole in fonti di gas serra. Questa non è fantascienza. È la realtà del cambiamento climatico. Sta accadendo ora e peggiorerà in futuro senza un'azione urgente sul clima", ha affermato Taalas.

"Se non interveniamo subito - ha commentato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres - gli eventi meteorologici estremi saranno solo la punta dell'iceberg e quell'iceberg si sta rapidamente sciogliendo".

(Unioneonline/D)
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