La Germania risarcirà centinaia di ebrei fuggiti nel '38 dal nazismo
Tra loro soprattutto bambini che scapparono in Gran Bretagna grazie all'Operazione KindertransportTardivo, ma pur sempre importante.
È il risarcimento che la Germania pagherà ai circa 1000 ebrei ancora in vita che nel '38 riuscirono a scappare dalle persecuzioni naziste a bordo di treni fantasma diretti verso la Gran Bretagna.
Una piccola parte dei circa 10mila bambini, ebrei e non solo, coinvolti nell'operazione Kindertransport, che nel '38 riuscì a organizzare questi treni della salvezza, tra mille difficoltà e pericoli.
Un'iniziativa partita dopo lo choc della Notte dei Cristalli, quando la persecuzione nazista contro gli ebrei toccò uno dei suoi punti più alti, con i roghi delle sinagoghe, gli omicidi e la devastazione dei negozi e delle abitazioni nei quartieri ebraici.
L’evento convinse la Gran Bretagna ad accogliere le vittime della persecuzione, e in particolare i bambini, provenienti dalla Germania, dall’Austria, Cecoslovacchia e Polonia.
E oggi, a 80 anni da quel miracoloso salvataggio, la Conference on Jewish Material Claims Against Germany rende pubblico l'accordo raggiunto con le autorità tedesche: ai sopravvissuti verranno versati 2800 dollari come "riconoscimento simbolico della loro sofferenza".
(Unioneonline/b.m.)