La furia dell’uragano Henri si abbatte sul nord-est degli Usa: morti e dispersi. Biden proclama lo stato d’emergenza
Venti a oltre 100 km orari e inondazioni. Oltre mille voli cancellati. Allarme anche a New York
L’uragano Henri flagella la costa nord-orientale degli Stati Uniti.
Da Boston a New York, fino a Philadelphia, la super-tempesta sta scatenando la sua potenza, con raffiche di vento a oltre 100 chilometri orari e piogge torrenziali, dopo aver seminato devastazione in Tennessee, dove si sono registrate alluvioni con decine di morti e dispersi.
Il presidente Joe Biden ha già proclamato allo stato di emergenza negli Stati interessati, mentre sono centinaia gli uomini della della Fema, la protezione civile statunitense, mobilitati assieme alla Guardia Nazionale.
Circa 35 milioni di persone, residenti nei diversi Stati della costa nord-est degli States, sono interessate dall’emergenza. Si registrano evacuazioni, inondazioni e blackout in diverse aree.
Allarme anche a New York e Boston, dove sono stati cancellati oltre mille voli, con la chiusura degli scali internazionali di Newark e del Logan International Airport. Chiuse anche tutte le linee ferroviarie, locali e ad alta velocità, mentre sulle principali arterie stradali si registrano pesanti disagi a causa di allagamenti e corsi d’acqua straripati.
Ma anche il Messico è alle prese con una tempesta devastante: l’uragano Grace, che ha mietuto almeno nove morti e tre dispersi nello Stato di Veracruz.
(Unioneonline/l.f.)
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