In Danimarca le donne dovranno prestare il servizio militare a partire dal 2026. Il governo ha inoltre prolungato il fermo da 4 a 11 mesi.

«Ci riarmiamo non per fare la guerra ma per evitarla», ha detto la premier Mette Frederiksen, e il suo Paese diventa così la terza nazione europea - insieme a Norvegia e Svezia - a richiedere alle donne di servire nelle forze armate.

Non solo: Copenaghen ha anche annunciato di voler aumentare il bilancio della difesa di quasi 6 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per raggiungere gli obiettivi della Nato.

Per il ministro della Difesa, Troels Lund Poulsen, «una coscrizione più robusta, che includa la piena parità di genere, deve contribuire a risolvere le sfide della difesa, la mobilitazione nazionale e l'equipaggiamento delle nostre forze armate».

In Danimarca attualmente le donne possono offrirsi come volontarie per il servizio militare. L'anno scorso, 4.700 persone hanno prestato servizio militare, di cui circa il 25% erano donne. Questo numero sarà aumentato a 5.000 all'anno. Le forze armate danesi contano attualmente su circa 20.000 persone attive, tra cui circa 9.000 truppe professionali. Nel 2017 era stata la vicina Svezia ad istituire la leva militare sia per gli uomini sia per le donne dopo che il governo di Stoccolma aveva evocato un deterioramento del contesto di sicurezza in Europa.

(Unioneonline/s.s.)

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