Dopo l'approvazione da parte delle Nazioni Unite di nuove sanzioni contro la Corea del Nord per i recenti test balistici e le minacce nucleari, arriva la replica di Pyongyang.

Il Paese guidato da Kim Jong-un "rifiuta del tutto" le disposizioni ratificate venerdì scorso dall'Onu contro suoi cittadini ed entità, che sono considerate come un vero e proprio "atto ostile" e promette che continuerà a sviluppare armi nucleari "senza ritardi".

Il messaggio è stato reso noto dall'agenzia di stampa statale Kcna.

Le sanzioni rappresentano "un furbo atto ostile con il proposito di frenare la costruzione della forza nucleare della Corea del Nord, disarmandola e causando il soffocamento della sua economia", ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri.

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