"I servizi di intelligence americani e la Corea del Sud hanno cercato di uccidere il leader di Pyongyang, Kim Jong-un, con delle sostanze bio-chimiche".

È l'accusa che lancia la Corea del Nord, attraverso l'agenzia di stampa di Stato del Paese, Kcna.

La notizia arriva a due mesi dall'omicidio dal fratellastro del dittatore avvenuto in Malesia e in un momento di altissima tensione tra il regime e gli Stati Uniti, da cui - per il momento - non trapela alcun commento.

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