Sono morte dopo un volo di duecento metri, giù da una montagna dei Pirenei tra Francia e Spagna, vicino al villaggio di Lladorre. È la fine toccata a oltre 200 pecore, in fuga da un orso bruno. Cercavano una via di scampo, hanno trovato una terribile morte.

Gli animali erano di proprietà di un contadino di Couflens, nel sud della Francia, una zona in cui esemplari di orso bruno sono stati reintrodotti per un progetto di ripopolamento dopo essere stati presi di mira per anni dai cacciatori.

L'orso ieri avrebbe attaccato il gregge e le pecore, impaurite, avrebbero iniziato a correre verso il precipizio: oltre 160 sono state ritrovate in fondo al burrone.

Una vicenda che, nel territorio dei Pirenei, ha riacceso la polemica tra il governo locale e la federazione che difende gli interessi degli agricoltori, che puntano il dito sulla scelta di reintrodurre in quell'habitat un predatore aggressivo come l'orso bruno, con esemplari prelevati in Slovenia.

Lo scorso anno, sempre sui Pirenei, a Luz Saint- Sauveur, si era verificato un episodio del genere. In quel caso a morire erano state circa 130 pecore.

(Redazione Online/m.c.)
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