Le Nazioni Unite schierano i caschi blu in Centrafrica.

La decisione è stata presa dopo un'offensiva a sorpresa da parte di gruppi armati avvenuta nella parte occidentale della Repubblica Centrafricana. L'Onu ha denunciato "un tentativo deliberato di interrompere" le elezioni presidenziali e legislative del 27 dicembre.

Le forze di pace sono intervenute a Bossemptélé e Bossembélé, due località della prefettura di Ombella-M'Poko "prese di mira dagli attacchi effettuati da elementi armati di 3R, Mpc e anti-Balaka", ha detto il portavoce Vladimir Monteiro in una dichiarazione.

I tre più importanti gruppi armati - che occupano i due terzi della Repubblica - hanno minacciato di attaccare il potere del presidente Faustin Archange Touadéra se quest'ultimo organizzasse frodi, come lo accusano, per ottenere un secondo mandato.

Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha condannato "l'escalation della violenza" e chiede "a tutti gli attori di cessare con urgenza ogni ostilità", ha sottolineato il suo portavoce Stéphane Dujarric. L'invito è quello di risolvere "qualsiasi controversia pacificamente", nell'interesse del popolo centrafricano.

(Unioneonline/s.s.)
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