Lutto nel mondo dello sport. La 15enne russa Irina Rybnikova, talento delle arti marziali, è morta folgorata da una scarica elettrica prodotta dal suo iPhone.

Il telefono, collegato al caricabatterie, è infatti caduto nella vasca da bagno, generando un cortocircuito che le è stato fatale.

La tragedia in una casa della città industriale siberiana di Bratsk, dove Irina è stata trovata senza vita, nel bagno, da alcuni parenti. Il salvavita non è scattato, forse per un impianto elettrico non a norma.

La 15enne era una specialista di pancrazio, uno sport da combattimento, originario dell'antica Grecia, che consiste in un misto di lotta e pugilato. Aveva vinto il campionato russo giovanile due mesi fa ed era stata già selezionata per la nazionale del suo paese. "Sognava di diventare una campionessa del mondo", ha detto un'amica. "I nostri cuori sono spezzati", il commento della sorella Tatiana, 25 anni. "Era una persona fantastica, la migliore e la più amata. Ha sempre sognato il successo nello sport. Stavamo pensando di trasferirci in un'altra città per studiare lì. Era socievole, gentile e bella", il commento di un'altra amica.

"Abbiamo perso la nostra campionessa – il ricordo della federazione sportiva russa – l'amica, compagna e studentessa Irina Rybnikova, 15 anni. Era una candidata per il Master of Sports in pankration. Riposa in pace".

(Unioneonline/v.l.)
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