"Andremo sulla Luna nel prossimo decennio, con nuove tecnologie e sistemi innovativi per esplorare più località sulla superficie lunare. Questa volta resteremo e useremo ciò che impareremo per fare il prossimo balzo e raggiungere Marte".

Così il direttore del prestigioso programma spaziale, Jim Bridenstine, in una nota stampa diffusa negli Stati Uniti. Il 43enne americano ha poi parlato delle cifre che dovranno essere impiegate per realizzare tale obiettivo, non certo alla portata di tutti: "Serviranno 21 miliardi di dollari, un aumento di capitale del 6% rispetto alle risorse impiegate in passato. Questo rappresenta un grande attestato di fiducia per l'enorme lavoro che stiamo facendo e per la dedizione della nostra agenzia".

Ambizioni e traguardi che vanno ad aggiungersi alla Orion e alla Gateway, le due navicelle spaziali che sono in esplorazione dal 2011 alla ricerca di informazioni utili dallo Spazio. Bridenstine ha concluso entusiasta: "Mentre ci avviciniamo al 50esimo anniversario di Apollo 11 del 1969, a luglio, avanziamo verso la Luna e Marte. Vogliamo che il mondo venga con noi".

(Unioneonline/M)
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