Gordon Sondland, l'ambasciatore statunitense alla Ue diventato uno dei testimoni chiave dell'inchiesta di impeachment contro il presidente Donald Trump, è accusato di molestie sessuali da tre donne.

I fatti denunciati risalirebbero a prima della nomina di Sondland, un ricco proprietario di una catena di alberghi che ha donato un milione di dollari alla campagna di The Donald.

Secondo il sito di giornalismo investigativo ProPublica, una delle presunte vittima era una potenziale partner di affari che l'ambasciatore aveva invitato a visitare la stanza di un albergo di sua proprietà.

A questo punto Sondland tentò di baciarla, ma la donna rifiutò le sua avances: per questo motivo lui non investì più nel suo business.

Anche la seconda donna era una collaboratrice di Sondland: anche lei, una volta rifiutate le pesanti avances, fu penalizzata sul lavoro.

La terza, una giovane di 27 anni, si vide ritirata un'offerta di lavoro che l'imprenditore le aveva fatto dopo che si sottrasse dall'abbraccio dell'uomo che le si era buttato addosso cercando di baciarla.

Sondland ha definito le accuse "non vere", ma frutto di attacchi "coordinati per motivi politici".

"Non hanno nessun fondamento e io categoricamente le nego", ha aggiunto.

(Unioneonline/F)
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