Pyongyang ha diffuso le immagini del leader Kim Jong-un inginocchiato e in lacrime davanti alla bara che trasporta il corpo di un soldato inviato e morto in Russia, avvolto nella bandiera nordcoreana.

I media statali hanno anche trasmesso i video di Kim che approva i piani militari per la città russa di Kursk, in quello che sembra essere un tentativo di giustificare il dispiegamento di truppe pianificato da Pyongyang entro la fine dell'anno. Secondo la Kctv e il Rodong Sinmun, Kim ha assistito domenica a uno show artistico per il primo anniversario della firma del Trattato di partenariato strategico globale tra Pyongyang e Mosca. 

L'evento commemorativo dell'alleanza russo-nordcoreana si è svolto durante la visita di una delegazione da Mosca guidata dalla ministra della Cultura Olga Lyubimova. Kim era accompagnato dallainseparabile figlia adolescente Ju-ae e da altri funzionari del Nord e russi. Su un grande schermo sono state proiettati i video relativi all'invio delle truppe dello Stato eremita in Russia, a supporto della guerra del Cremlino contro l'Ucraina.

Tra le varie scene, Kim è visibilmente emozionato davanti a una bara coperta dalla bandiera nordcoreana, con tanto di riprese in cui si inginocchia e appoggia entrambe le mani sulla bara. Presente anche la potente sorella del leader Kim Yo-jong, vicedirettore del dipartimento della Propaganda del Partito dei Lavoratori, a voler rappresentare l'omaggio personale della dinastia Kim ai soldati caduti in Ucraina. La televisione di stato ha mostrato il leader mentre assiste allo spettacolo in piedi, sottolineando la solennità del momento.

Tuttavia, nelle immagini sono apparse circa quattro o cinque bare, in contrasto con le notizie secondo cui oltre 4.700 soldati nordcoreani sarebbero morti sul fronte del Kursk. Il numero limitato di bare lascia ipotizzare che l'evento fosse in gran parte a uso domestico, per placare la frustrazione pubblica per il crescente numero di vittime, mentre nuove truppe si avviano a raggiungere il fronte.

I media statali hanno anche pubblicato, per la prima volta, un filmato di Kim che firma un "Piano operativo di liberazione di Kursk", mostrato indirettamente attraverso la performance. Secondo il video, Kim avrebbe approvato il piano in tre diverse occasioni: il 22 ottobre, il 12 dicembre e il 22 dicembre dello scorso anno. I media hanno anche affermato che Kim aveva "diramato ordini di operazioni offensive alle unità operative speciali", a rafforzare il suo profilo militare.

Il filmato ha voluto rimarcare il coinvolgimento diretto di Kim non solo nello schieramento delle truppe, ma anche nel comando di specifiche operazioni sul campo di battaglia. L'intento sembra di voler presentare l'operazione come una vittoria e una svolta nella guerra a favore della Russia.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata