Un'italiana di 23 anni è stata rapita in Kenya.

Dalle prime informazioni la studentessa, volontaria di Africa Milele, una onlus non governativa con sede nelle Marche, era in un orfanotrofio a circa 80 chilometri da Malindi quando un gruppo di uomini armati, almeno cinque, ha fatto irruzione.

La giovane, identificata come Silvia Costanza Romano, milanese, è stata portata via, mentre tre bambini, una donna e un ragazzo sono rimasti feriti.

In base alla ricostruzione effettuata da The Nation, invece, i miliziani - per il quotidiano sarebbero stati decine - hanno attaccato un villaggio sparando in aria. Dopo aver raggiunto la casa che era stata affittata dall'italiana, l'hanno prelevata e si sono allontanati.

Secondo i media locali, l'azione - portata a termine ieri sera intorno alle 20, ora locale - è da attribuirsi agli islamisti di al Shabaab.

Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo.

Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Sergio Colaiocco. Della vicenda si occupa il Ros dei carabinieri che, su delega della procura, è in contatto con le autorità del Kenya per uno scambio di informazioni.

La 23enne era già stata altre volte in Kenya. "Era lì dai primi di novembre - racconta Lilian Sora, presidente di Africa Milele Onlus - e in quel momento era sola perché gli altri volontari italiani erano rientrati e altri sarebbero arrivati nei prossimi giorni. Al momento non riusciamo a darci una spiegazione di quanto avvenuto".

(Unioneonline/s.s-s.a.)
© Riproduzione riservata