Kashmir, caos e proteste: il Pakistan cancella i treni con l'India
Ieri un manifestante è morto dopo essere stato inseguito dalla poliziaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora alta tensione in Kashmir, dopo la decisione di New Delhi di revoca dello statuto speciale.
Tra blackout, isolamento e centinaia di arresti, ieri un manifestante è morto dopo essere stato inseguito dalla polizia durante il coprifuoco. Secondo quanto riferito dai media locali, il ragazzo, inseguito dalle forze di sicurezza, è saltato in un fiume della città di Srinagar ed è annegato.
Oggi il Pakistan ha annunciato la sospensione del servizio ferroviario che collega il Paese all'India. A renderlo noto è il ministro dei Trasporti pachistano Sheikh Rashid Ahmad, tramite una nota, mentre i passeggeri attendevano il convoglio nella stazione di Lahore: "Viene interrotto con effetto immediato il servizio 'Friendship Express'".
La situazione fra i due Paesi si fa, dunque, sempre più tesa e dura dal 14 febbraio scorso quando nel Kashmir sono stati uccisi 40 soldati durante un raid aereo da parte di un gruppo jihadista. In questi mesi i mezzi di trasporto della zona hanno subito spesso interruzioni e disagi, come ad esempio i voli verso l'Europa in partenza dal Medio Oriente.
(Unioneonline/M)