Il tribunale distrettuale di Uppsala, in Svezia, ha respinto la richiesta di arresto per Julian Assange, e relativa al procedimento su presunte molestie sessuali risalenti al 2010.

L'ufficio del procuratore aveva annunciato a maggio la riapertura del procedimento che era stato archiviato nel 2017. L'iter è ripartito dopo la richiesta presentata dal legale di una donna che accusa Assange di violenza sessuale. Il fondatore di WikiLeaks, attualmente in carcere in Gran Bretagna, nega ogni addebito relativo alla vicenda

Il viceprocuratore capo, Eva-Marie Persson, aveva fatto riferimento al rischio di fuga di Assange e per questo aveva sollecitato l'arresto e la detenzione. Secondo il giudice, invece, il 47enne australiano potrà essere interrogato quando avrà finito di scontare la pena nel Regno Unito.

(Unioneonline/v.l.)
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