Julen Rosello non ha patito 13 giorni di sofferenze in quel pozzo. È morto lo stesso giorno in cui è precipitato per 71 metri.

Sono i primi risultati dell'autopsia sul corpo del bambino di due anni caduto lo scorso 13 gennaio in un buco nel terreno a Totalan, vicino Malaga, in Spagna, e trovato senza vita (come nel caso del piccolo Alfredino Rampi) dopo quasi due settimane di incessanti tentativi di tirarlo fuori da lì, nonostante la debole speranza di portarlo in salvo.

La mamma di Alfredino Rampi (Ansa)
La mamma di Alfredino Rampi (Ansa)
La mamma di Alfredino Rampi (Ansa)

Sui resti di Julen, si legge nel rapporto preliminare scritto da cinque medici legali, sono stati riscontrati un "grave trauma cranioencefalico" e un "politraumatismo compatibile con la caduta". Il trauma alla testa, stando alle ricostruzioni, sarebbe stato provocato dalla successiva caduta di pietre e altri sedimenti.

Julen, quel maledetto giorno di gennaio, era scivolato in un pozzo abbandonato di 25 centimetri di diametro e oltre 100 di profondità. Stava giocando sul terreno di un parente nelle montagne del villaggio di Totalan, mentre i genitori pranzavano non lontano.

Il pozzo, trivellato senza autorizzazione per cercare acqua, non era tappato.

Cadendo, era emerso dalle prime ricerche, aveva trascinato con sé cumuli di sabbia e terra, creando un ammasso di detriti sopra di lui e impedendo la discesa della telecamera per localizzarlo.

Per 13 giorni più di 300 persone hanno lavorato ai soccorsi, smuovendo 85mila tonnellate di terra. Era stato scavato un tunnel parallelo, infine una galleria orizzontale - attraverso quattro esplosioni controllate dagli artificieri - di circa 4 metri che ha infine raggiunto il bimbo.

"No, non un'altra volta", ha urlato il padre quando gli hanno annunciato la notizia, mentre la madre, ha raccontato un fotografo sul luogo del ritrovamento, spingeva via telecamere e cronisti. La famiglia nel 2017 è stata già colpita da un lutto terribile: la morte del fratellino di Julen, ucciso da una crisi cardiaca.

La famiglia Rosello (Ansa - Fb)
La famiglia Rosello (Ansa - Fb)
La famiglia Rosello (Ansa - Fb)

Mentre tutta la Spagna si unisce attorno al dolore, toccherà a un giudice ora stabilire "possibili responsabilità per la morte", ha sottolineato il prefetto, lanciando un appello a chiudere i pozzi illegali.

(Unioneonline/D)
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