Boris Johnson è rimasto senza casa.

L'ex sindaco di Londra, dimissionario dalla carica di ministro degli Esteri per protesta contro la "soft Brexit" di Theresa May, da due settimane si è ritrovato anche a dover gestire una inaspettata emergenza abitativa.

In quanto ministro, infatti, il governo inglese gli ha messo a disposizione Carlton House, un appartamento con tre stanze da letto e due sale da pranzo molto vicino a Buckingham Palace.

Per il momento Johnson si è rifiutato di sloggiare dalla lussuosa casa - di proprietà della Corona e affittata dal governo per 482mila sterline l'anno - anche perché non saprebbe dove andare.

Casa sua, una palazzina di quattro piani a Islington da 2,3 milioni di sterline, è stata data in affitto al coreografo del Royal Ballet, Wayne McGregor, che a quanto pare non intende lasciarla.

Così Johnson resta a Carlton House, a spese dello Stato e a scapito del nuovo ministro degli Esteri, Jeremy Hunt, e in più si accaparra un affitto da capogiro.

La vicenda sta chiaramente destando scalpore nel Regno Unito, anche perché in contemporanea è emerso che il vecchio giornale di Johnson, il Daily Telegraph, lo ha riaccolto tra le sue braccia, offrendogli un contratto da editorialista del valore di 330mila euro annui.

(Unioneonline/D)

LE DIMISSIONI DI BORIS JOHNSON:

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