Orrore in Mozambico dove un pastore evangelico è stato decapitato nel distretto di Macomia, provincia settentrionale di Cabo Delgado. Ad agire sarebbero stati presunti jihadisti legati all’Isis.

La moglie della vittima, che vive nel villaggio di Nova Zambézia, due giorni fa è andata al comando della polizia distrettuale consegnando una borsa. All’interno la testa del marito. Agli agenti ha spiegato che il pastore è stato fermato in un campo dove è stato decapitato e poi gli assassini hanno portato la testa alla vedova, dicendole di informare le autorità.

L’episodio si va ad aggiungere alla lista di attacchi di matrice jihadista che si verificano nei distretti di Cabo Delgado dall’ottobre del 2017.

(Unioneonline/s.s.)

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